07/08/2008

- L’UNIONE SARDA
- Giovedì 7 agosto 2008

Carbonia. Inviati macchinari medici e ausili sanitari in Sierra Leone.

In un piccolo e povero Paese africano nascerà un ospedaletto da campo: lo si deve anche alla Asl del Sulcis. L'Azienda sanitaria locale ha infatti donato attrezzature mediche e ausili sanitari al Centro medico di prima assistenza di Lokomasama, in Sierra Leone. I macchinari sono stati consegnati al sacerdote diocesano don Ignazio Poddighe.
Il progetto della struttura, attualmente in fase di realizzazione, prevede di attrezzare quattro stanze di degenza, un locale di primo soccorso, una sala parto ed un locale per la conservazione dei farmaci. Quello che sta sorgendo cittadina della Sierra Leone è un centro medico di base dotato di un dispensario di medicinali. A partire da settembre, inoltre, verrà avviato anche il progetto che riguarda la formazione di infermieri e ostetriche in Sierra Leone, paese africano tra i più poveri al mondo, quasi completamente sprovvisto di medici e infermieri. La donazione da parte dell'Azienda sanitaria locale riguarda ausili sanitari per l'arredo e la funzionalità della struttura. Dopo aver verificato che nei magazzini di via Costituente, a Carbonia, erano conservati numerosi ausili sanitari non più adoperati ma ancora in discrete condizioni, la Asl ha deliberato la donazione per la cifra simbolica di un euro. Tutte le attrezzature, spesso utilizzate per l'assistenza domiciliare nel territorio, hanno circa 15 anni. L'organizzazione della missione ha già provveduto a ritirare il materiale e ad inviarlo nella località di Lokomasama.
(a. s.)